Nozioni di base e informazioni generali

I dati relativi alla dichiarazioni dell’inventario e della cifra d’affari vengono acquisiti solo in formato elettronico tramite il sito internet del CSCV.

Sì, è necessario compilare la dichiarazione. Allo stesso tempo, è possibile richiedere lo stralcio della propria azienda. Il modulo per la richiesta di stralcio è disponibile al seguente link.


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Nella dichiarazione dell’inventario e della cifra d’affari vanno riportati tutti i prodotti vitivinicoli nazionali e esteri.

Compili la dichiarazione dell’inventario e della cifra d’affari anche se al 31 dicembre non aveva giacenze di magazzino. Nel modulo online c’è un apposito campo in cui può inserire una crocetta. Se ha cessato completamente l’attività di commercio di vini, può inviare una richiesta di cancellazione al CSCV. Al seguente link trova un modello per la richiesta di cancellazione:


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Per le aziende che operano nel commercio dei vini la dichiarazione dell’inventario è un obbligo di legge stabilito dall’ordinanza sul vino. L’Ufficio federale dell’agricoltura necessita delle quantità totali dei vini che si trovano in giacenza alla fine dell’anno per poter definire in base a queste i necessari provvedimenti e strategie. Questo vale anche per la promozione dei vini svizzeri, un’attività di cui beneficia l’intero settore vinicolo della Svizzera.

L'Ufficio federale dell'agricoltura necessita di sapere quanto vino viene prodotto in Svizzera per poter definire le misure e le strategie corrispondenti per promuovere le vendite dei vini svizzeri. L'intera filiera vinicola svizzera ne trae vantaggio. La dichiarazione della cifra d'affari è un obbligo per le aziende che commerciano in vino ed è prevista dall'Ordinanza sul vino. La cifra d'affari viene utilizzato anche dal controllo svizzero del commercio dei vini per determinare la tassa annuale applicata all'azienda.

Le aziende a cui il CSCV ha concesso una contabilità di cantina semplificata possono registrare la quantità totale di prodotti vitivinicoli acquistati nell’anno in esame e dichiararla come fatturato. Questa quantità deve essere inserita in litri nel campo «Cifra d’affari». Attenzione: la dichiarazione della cifra d'affari non comprende solo i prodotti vitivinicoli importati, bensì anche quelli acquistati in Svizzera.

Sono i prodotti seguenti: succo d’uva, mosti, prodotti contenenti vino e vino.

Sì, i succhi e i mosti d'uva sono prodotti del commercio dei vini e devono pertanto essere dichiarati. I mosti vanno però riportati solo nella dichiarazione della cifra d’affari, mentre i succhi d'uva sia nella dichiarazione della cifra d’affari che in quella dell’inventario (sezione Succo d’uva).

È possibile registrare la dichiarazione dell’inventario e della cifra d’affari su computer, notebook e tablet di grandi dimensioni.

La dichiarazione dell’inventario e della cifra d’affari deve essere effettuata entro il 31 gennaio dell’anno successivo. Questa dichiarazione comprende la cifra d'affari (in litri) generata con il vino nell’anno precedente e l’inventario dei vini che si trovavano in giacenza a magazzino al 31 dicembre dell’anno in questione.

La dichiarazione della cifra d’affari si riferisce alla quantità totale di litri di prodotti vitivinicoli che l’azienda ha immesso sul mercato (trasformazioni, trattamenti, vendite, regali, vinificazioni o altri lavori per terzi, ecc.) nell’anno in esame. Il numero di bottiglie vendute deve essere convertito in litri (metodo di calcolo: per ottenere il totale in litri si deve moltiplicare la quantità nominale di ogni bottiglia per il numero di bottiglie).

I vinificatori per conto terzi devono dichiarare nella cifra d'affari tutte le quantità che sono state lavorate per conto terzi (vinificazioni, spumantizzazioni, ecc.). Se la vostra azienda vinifica per conto terzi e il nome della vostra azienda appare sulle etichette dei vini dei vostri clienti, anche le quantità che avete vinificato per terzi e che sono ancora nella vostra azienda al 31.12 devono essere dichiarate nell'inventario.